venerdì 15 dicembre 2017

Dimensioni e caratteristiche delle pinne Apollo Bio Fin Pro

Fin characteristics
Fin sizeMass (kg)Length (m)Width (m)Surface area (m2)Foot SA (m2)Fin/foot SA*
No. 41.980.500.190.0860.0263.36
No. 52.780.570.220.1100.0313.53
Questa tabella illustra le caratteristiche fisiche del modello Apollo Bio Fin Pro, tratta dall'articolo How fins affect the economy and efficiency of human swimming.

Si allega anche la tabella di conversione di taglie per le scarpette:

Paio di pinne Apollo Bio Fin Pro


Nuoto con pinne: vantaggi "grafici"

I seguenti grafici, e le relative analisi, tradotte in italiano, sono tratte dall'articolo How fins affect the economy and efficiency of human swimmingP. Zamparo, D. R. Pendergast, B. Termin, A. E. Minetti, tratto dal Journal of experiental Biology. In generale l'articolo tratta delle differenze tra il nuoto con l'uso di pinne e senza, in termini di energia spesa, resistenze del fluido, creazione di flussi, consumo di Ossigeno ecc. Ovviamente gli autori si sono avvalsi di prove sperimentali e metodi di analisi descritte efficientemente nell'articolo.

Questo grafico compara il costo energetico (C) della nuotata in funzione della velocità (v), con le pinne (cerchietti bianchi) e senza (cerchietti neri). Si può vedere come a pari velocità, l'energia necessaria per ottenerla diminuisce di circa il 40% utilizzando le pinne. Inoltre, considerando le curve iperboliche di iso-potenza di metabolismo, le pinne aumentano la velocità di circa uno 0,2 m/s.

Quest'altro grafico, invece, rappresenta il tasso di energia interno (rapportata alla massa) speso durante la nuotata per ottenere una data velocità. La configurazione "pinnata" è sempre rappresentata dai cerchietti bianchi, mentre i cerchietti neri indicano il nuoto "libero". Il tasso di energia cresce con la velocità in entrambi i casi, ma, come si può vedere, è decisamente maggiore senza l'uso delle pinne.





Il simbolo dello squalo!


Cosa vi viene pensato guardando questo oggetto? E che effetto farebbe al largo della spiaggia dove passate allegramente le vostre estati?
Questa è la riproduzione artificiale della pinna di uno squalo, in particolare della prima pinna dorsale dell'animale, che, da sola, sappiamo benissimo essere simbolo del pericoloso predatore marino. Insomma, basterebbe questa sola pinna artificiale per ingannare i bagnanti e far pensare che nelle vicinanze si stia aggirando un vero e proprio pescecane.

Tante sono le scene, più o meno comiche, alle quali questo simbolo universale ha contribuito nel cinema. Basta pensare, ad esempio, alla scena de Lo squalo di Spielperg in cui dei ragazzini, pensando di fare una scherzo divertente, mettono in mare una finta pinna, come quella di cui stiamo parlando, scatenando il panico generale nella popolazione.

giovedì 14 dicembre 2017

Una pinna in un fumetto


Da A. Giussani e L.Giussani, Diabolik, Le ferite del passato

In questa tavola si possono vedere due personaggi (di cui uno il protagonista Diabolik) effettuare un'immersione sottomarina. Ovviamente, assieme alla muta, la maschera, le bombole, i due sub sono provvisti anche di pinne.